Per mantenere un livello di prestazioni di sicura efficacia e sicurezza per i pazienti è necessario attuare delle costanti strategie di miglioramento. Tali strategie riguardano la promozione della qualità dei processi di cura con il coinvolgimento del personale sanitario, attraverso interventi formativi e di comunicazione interna ed attraverso attività di analisi e ricerca per la definizione di piani di prevenzione dei rischi e degli errori. Per tale scopo l’azienda ospedaliera Villa Sofia – Cervello di Palermo ha istituito nel 2010 l’Unità di Gestione del Rischio Clinico, in ottemperanza a specifici decreti assessoriali. Tra le numerose attività svolte trova sicuramente rilievo, nell’ottica del miglioramento continuo, l’intensa attività di formazione in aula svolta dal 2010 ad oggi con numerose giornate di formazione, con il coinvolgimento di tutto il personale medico, infermieristico e tecnico su vari temi: Clinical governance e gestione del rischio clinico; Metodologie di Root cause analysis e Audit clinico; Sicurezza dei percorsi chirurgici; Raccomandazioni del Ministero della Salute in tema di sicurezza del paziente; JCI e standard per il miglioramento della qualità e sicurezza dei processi clinico-assistenziali; Corretta gestione dei farmaci.
L’attività ha inoltre coinvolto gli specialisti del sistema informatico aziendale grazie alla collaborazione dei quali è stata creata l’Area intranet Qualità e Rischio Clinico, da cui gli operatori possono consultare e scaricare numerosi documenti e procedure.
Di seguito, sono riportati alcuni esempi dei contenuti dell’area intranet come le Politiche aziendali relative a temi di sicurezza e qualità, le Linee Guida e Raccomandazioni del Ministero della Salute, il Piano Pluriannuale Qualità e Rischio Clinico. Sono da annoverare anche la modulistica relativa a schede e check-list a garanzia della qualità e della appropriatezza delle cure, e tanto altro. Strategica per il processo di miglioramento è stata in questi anni la partecipazione al progetto Joint Commission International promosso dall’Assessorato alla salute della Regione Sicilia, che ha visto, per competenza, il Rischio Clinico come motore principale all’interno dell’Azienda ospedaliera. In collaborazione con il Sistema Informativo e Statistico (SIS), l’Area ha svolto inoltre attività di monitoraggio di alcune prestazioni sanitarie erogate nel corso 2013, relative agli indicatori ICD-9-CM e PSI, producendo report relativi ad alcuni indicatori di qualità. I dati sono stati ricavati dal complessivo annuale di pazienti dimessi in regime ordinario. Nel 2013 inoltre l’Unità di Gestione del Rischio Clinico dell’azienda Villa Sofia – Cervello ha coordinato le attività del Capitolo 13 – Qualità e Rischio Clinico del Piano Attuativo Provinciale per l’Area metropolitana di Palermo. Le attività, che hanno visto il coinvolgimento della ASP di Palermo, della Azienda ARNAS Civico e della A.O.U. Policlinico di Palermo hanno dato esito a pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le attività previste dal Capitolo 13 del PAP 2013 sono state l’applicazione del modello di qualità progettata e delle Raccomandazioni prevenzione TEV-tromboembolismo venoso, il raggiungimento dei seguenti standard JCI, lo standard JC MMU.6.1, la prescrizione e la somministrazione di terapia. Sono da aggiungere anche lo standard JC AOP 1.7, lo screening e la valutazione del dolore, lo Standard JC IPSG.6 e la valutazione rischio caduta. Attualmente, l’Unità di Gestione del Rischio Clinico, coordina per la Regione Sicilia le attività di rilevazione ed analisi del Progetto Medicina difensiva – Sperimentazione di un modello per la valutazione della sua diffusione e del relativo impatto economico. Questo progetto avviene in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).
Dott. Tommaso Mannone
Risk Manager Ospedali Riuniti Vlla Sofia Cervello
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