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Il crowdfunding, come finanziare dal basso le associazioni

Il finanziamento alle associazioni di volontariato costituisce una vera e propria sfida di sopravvivenza per queste ultime, per i loro obiettivi e per le attività poste in atto. Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è una possibilità per ottenere finanziamenti direttamente dalla cittadinanza in modo trasparente e funzionale. Si tratta, in realtà, di una pratica di micro-finanziamento dal basso che nasce da un processo collaborativo di un gruppo di persone che mette il proprio denaro in comune per supportare gli sforzi di persone o di organizzazioni. Il crowdfunding si può attivare per iniziative di qualsiasi genere, dall’aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all’arte e ai beni culturali, dal giornalismo partecipativo all’imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica. Questo finanziamento, non a caso, è spesso utilizzato per promuovere l’innovazione e il cambiamento sociale, superando gli ostacoli tradizionali causati dall’investimento finanziario tradizionale. Chi dona, lo fa attraverso una piattaforma web che permette l’incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti, consentendo ai potenziali finanziatori di studiare i progetti che sono pubblici e di scegliere quelli che più lo interessano. Non solo, ma attraverso queste piattaforme, i donatori possono scambiare idee, raccontare esperienze e ottenere suggerimenti utili per le proprie attività. Tuttavia, occorre fare attenzione, poiché molte piattaforme richiedono il tetto di finanziamento entro un certo periodo di tempo a scelta del richiedente, non raggiunto il quale, i soldi raccolti sono restituiti ai finanziatori.
Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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