Sabato 26 Aprile alle ore 10,00 in Aula Lanza verrà presentato alla cittadinanza palermitana il “crawling up” (gattonare in piedi con i bastoncini) una nuova tecnica di Nordic Walking adattato e compensativo. Questo sport è indicato sia per persone sane, ma che vogliono migliorare il proprio stato di fitness e cambiare in meglio il proprio stile di vita, sia per soggetti con ridotta capacità motoria indotta per età o per patologie croniche clinicamente stabilizzate. La Dott.ssa Annalisa Meli esporrà gli effetti positivi del crawling up nei disturbi dell’equilibrio, nella presbiastasia, e nella prevenzione delle cadute dell’anziano. La “presbiastasia” è la ridotta vivacità della funzione dell’equilibrio dovuta alla senescenza al pari della presbiopia che riguarda l’acuità visiva e della presbiacusia che riguarda l’acuità uditiva. Questa ridotta funzione è più evidente in ambienti nuovi ed aperti, dove la assenza di memoria degli spazi in cui ci si muove o la mancanza di riferimenti visivi in uno spazio aperto fanno emergere questa ridotta abilità. Il Crawling up (gattonare in piedi con i bastoncini) è un’attività motoria aerobica moderata a basso impatto. Essa prevede l’utilizzo degli appositi bastoncini da nordic walking per permettere di camminare da quadrupede con la tecnica di avanzamento diagonale. In questo modo, si incrementa la postura eretta, la coordinazione, l’equilibrio, la stabilità e si consolida il repertorio motorio del cammino, ottenendo sostegno, reciprocazione, cadenza e equilibrio dinamico. Tutto ciò è a vantaggio dell’efficienza e della funzionalità. L’utilizzo corretto della tecnica del crawling-up, poi, consente di riscoprire tutte le connessioni necessarie alle due parti del corpo per muoversi insieme con un’azione simultanea e sincronizzata. Inoltre, permette all’arto superiore di aggiungere all’andatura una trazione-spinta che integra e che modula l’azione propulsiva dell’arto inferiore controlaterale. Il Nordic Walking adattato e compensativo, sotto la voce “crawling up “, rientra a pieno titolo nelle attività AFA acronimo di Attività Fisica Adattata” (meglio nota con la sigla APA, dall’inglese “Adapted Physical Activity” o dal francese “Activité Physique Adaptée). L’attività fisica adattata (AFA) è, quindi, un programma di esercizio fisico diretto ai cittadini colpiti da patologie croniche e in condizioni di salute stabili. Serve a migliorare lo stile di vita e a prevenire la disabilità, svolgendosi in gruppo, in palestre e piscine, sotto la guida di personale esperto. L’AFA è praticata da più di vent’anni in molti Paesi europei ed extraeuropei e i suoi programmi sono promossi e coordinati dalla AUSL in molte regioni del Nord Italia già da diversi anni. Il crawling up potrebbe costituire una buona opportunità di collaborazione con le AUSL locali, visto che non richiederebbe impiego eccessivo di risorse economiche se non quelle minime per gli operatori del settore. A questo ultimo riguardo è appena il caso di evidenziare che in Sicilia esiste già un congruo numero di persone specializzate in grado di supportare qualsiasi iniziativa AFA.
Lidia Mazzola
Chinesiologo UNC
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