“La ginnastica non appartiene alle belle arti, essa è un’arte della vita per la salute e per la bellezza, è uno dei rami più importanti dell’igiene pubblica. La sua funzione è innanzitutto fisiologica, psichica e sociale. E’ seria come la vita stessa di cui è una delle prime funzioni.” (Dott. Ph Tissiè). Siamo perfettamente in sintonia con le considerazioni fatte dal dott. Tissiè, fisiologo ed esperto di movimento, oggi l’importanza che si dà al movimento e in modo particolare alla “chinesiologia adattata” non può ridursi alla semplice acquisizione di procedimenti o di tecniche, ma costituisce prima di tutto il presupposto per una conoscenza approfondita dell’essere umano in quanto essere biologico e psicosomatico. Una conoscenza la più perfetta possibile del movimento e dei suoi effetti positivi sull’organismo sta oggi diventando un punto forte della prevenzione specie nei riguardi di quelle malattie che colpiscono l’apparato scheletrico e muscolare, cardiocircolatorio e respiratorio e in modo particolare il metabolismo lipidico e glucidico. La “chinesiologia adattata” è una scienza giovane, anche se in tempi remoti medici dello spessore di Ippocrate le davano il giusto valore per combattere malattie legate sia alla sedentarietà che ai disordini alimentari. Finalmente oggi si è liberata di tutti quei dogmi e dubbi per entrare in un’era più positiva. Essa può progredire solo se si appoggia a scienze più “anziane”, quali la meccanica, la fisiologia, la psicologia e tutte le diverse branche della medicina. Nelle civiltà occidentali, consumistiche per eccellenza, dove tutto è comodità, l’ipocinesia sta generando tante malattie. Sono sempre più numerosi i bambini affetti da disordini posturali e da patologie legate alla colonna vertebrale, da eccessi ponderali provocati in modo particolare da disordini alimentari e da mancanza di movimento; per queste affezioni la “chinesiologia adattata” contribuisce in modo determinante a prevenirne il peggioramento, intervenendo con un’educazione motoria e psicomotoria adeguata alle singole situazioni sempre nel rispetto della scientificità di metodi e tecniche e delle capacità dei singoli soggetti. Un altro campo operativo della “chinesiologia adattata” è rivolto agli anziani. E’ ormai consolidato che la nostra società fra qualche anno avrà più pensionati che giovani; diventa quindi categorico dare a questi soggetti la possibilità di vivere una vita in piena efficienza, contribuendo in tal modo anche al risparmio della spesa sanitaria per gli anziani. Bambini, anziani, adolescenti, adulti, tutti possono ricevere benefici da una pratica che per l’uomo è del tutto naturale, “il movimento”. E’ sufficiente applicarlo con serietà, scientificità e competenza. Le scienze chinesiologiche, grazie alle possibilità che i chinesiologi hanno di poter svolgere studi e ricerche, sono in piena evoluzione ed offrono tecniche sempre più sofisticate ed efficienti capaci di contrastare gli effetti negativi di una vita sempre più sedentaria e favorire invece la cultura della prevenzione per un benessere duraturo.
Dott. A. Cosentino