NUTRACEUTICA

Nutraceutica – Mangiando sano si vive meglio e si riducono i farmaci


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Cos’è la Nutraceutica? Il termine è stato inventato alcuni anni fa dal Dott. Stephen L. De Felice, e nasce dalla fusione dei termini “nutrizione” e “farmaceutica”.
È una scienza che cerca di utilizzare le proprietà salutari degli alimenti del mondo vegetale, animale, minerale o dei microrganismi, come veri e propri agenti farmaceutici per prevenire patologie o dare aiuto in caso di malattie conclamate.

Il cavolo, ad esempio, contiene polifenoli, carotenoidi, folati, vitamine A, C, K e minerali come fosforo, calcio, magnesio, ferro e potassio.
Scegliendo alimenti mirati, si può tenere sotto controllo e prevenire importanti patologie, conservare e preservare la nostra salute e ridurre il ricorso a farmaci di sintesi.

Le proprietà salutari degli alimenti, così come sono, possono essere introdotte nella dieta attraverso il cibo, oppure attraverso alimenti arricchiti di principi attivi specifici quali gli Omega 3.
Si possono aggiungere le vitamine ai fiocchi di cereali, lo yogurt addizionato di coenzima Q10, gli steroli, le barrette energetiche con aminoacidi e vitamine del gruppo B, i fiocchi di mais uniti ad acido folico e sali minerali. In sintesi, il cibo non è da considerare solo una necessità alimentare, ma una “medicina” in grado di curare e prevenire patologie rilevanti.

Studi scientifici delle più importanti Università del mondo, oltre a rilevare i benefici di alcuni alimenti, hanno mostrato come l’attenzione a una dieta sana non dovrebbe essere solo una moda del momento, ma uno stile di vita da diffondere sempre più negli anni a venire.
Quali sono gli alimenti “salvavita”? Gli alimenti nutraceutici, sono comunemente definiti anche alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.

Bisognerebbe, però, distinguere il termine “nutraceutico” da “alimento funzionale.
Il primo indica una specifica sostanza estratta dagli alimenti con certe qualità medicamentose, mentre il secondo significa un cibo vero e proprio (o addizionato).
Quest’ultimo mostra direttamente proprietà benefiche tramite la sua introduzione nella dieta alimentare.

Le due tipologie, nutraceutico e alimento funzionale, non sono poi così diverse, distanti e divisibili, anzi spesso sono utilizzate in modo scambievole come sinonimi.
Affinché il cibo sia benefico, è di primaria importanza che contenga principi attivi in grado di mantenere, o modificare, positivamente il nostro stato di salute.
La frutta fresca e la verdura, particolarmente ricche di vitamine, minerali, molecole antiossidanti e fibre, non dovrebbero mai mancare nella nostro regime alimentare.

Ma anche le spezie e le erbe aromatiche (salvia, basilico, rosmarino), si rivelano molto utili per il nostro organismo.
Così anche l’olio extravergine di oliva, il pesce come quello azzurro, il tè verde, i cereali integrali e i legumi, che sono tutti alimenti capaci di mantenerci in salute.

Paola Cugola

di Redazione

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