Progetto Playsafe – Il Ministero della Salute nel 2012 ha pubblicato le “Linee Guida nazionali per la prevenzione e la gestione clinica dei traumi dentali in età evolutiva”.
Il documento elaborato è risultato essere particolarmente attuale e necessario, considerato il bisogno di diffondere le idonee informazioni in tema di prevenzione dei traumi dentali, specie nella fascia di età compresa tra i 6 ed i 17 anni.
Le Linee Guida sono rivolte in particolare ai Medici di medicina generale, ai Pediatri, agli Odontoiatri, agli Igienisti Dentali, agli Specialisti in Chirurgia Maxillo Facciale, ai Medici dello Sport e Preparatori atletici, al personale scolastico, ai centri sportivi ed ai Genitori.
Dalla letteratura scientifica è stato possibile dedurre che la scuola, l’ambiente domestico, l’ambiente sportivo e la strada sono i luoghi dove accadono con maggiore frequenza gli incidenti che coinvolgono il distretto oro-facciale; è quindi opportuno adottare in questi luoghi gli appropriati strumenti d’informazione e formazione del personale ed adoperare dispositivi di protezione individuale.
La prevenzione primaria consisterà quindi nel disincentivare la suzione non nutritiva dopo i 2 anni ed in caso di eccessivo overjet o respirazione orale consigliare ai genitori una valutazione precoce dall’Odontoiatra; questo perché il corretto sviluppo della dentizione (decidua e mista) e delle ossa facciali contribuirà ad avere una occlusione stabile, funzionale ed esteticamente armonica.
La prevenzione primaria in ambiente scolastico prevede opportuni corsi di formazione per tutto il personale, volti ad identificare e contenere i rischi a cui i bambini possono andare incontro durante le attività; infine per quanto riguarda la prevenzione primaria in ambiente sportivo le Linee Guida propongono che il personale dei centri sportivi diffonda, tramite locandine illustrative e poster, il concetto di “Prevenzione dei traumi dentali” oltre a consigliare l’uso del paradenti/mouthguard e/o le maschere facciali specie in quelle attività che sono definite potenzialmente pericolose, partendo dal calcio, sport nel quale è maggiore la percentuale d’incidenti, per proseguire con arti marziali, basket, ciclismo, pallanuoto, sollevamento pesi, ecc.
Ma i paradenti sono tutti uguali?
Evidentemente NO, secondo una classificazione riconosciuta a livello internazionale questi dispositivi si dividono in 3 grandi categorie:
1. Paradenti commerciali non personalizzabili
2. Paradenti commerciali boil and bite
3. Paradenti Professionali su misura plurilaminari.
Il livello di protezione offerto da questi paradenti è direttamente proporzionale alla capacità di assorbire la forza d’urto in caso di contatto con un corpo esterno, in funzione soprattutto del loro spessore, che non deve scendere al di sotto dei 4 mm, e dalla presenza di uno strato interno di materiale più rigido, capace di distribuire le forze lungo tutta la superficie del paradenti prevenendo anche possibili ripercussioni all’articolazione temporo mandibolare.
I paradenti Playsafe che troverete presso gli Studi convenzionati rispondono a queste caratteristiche.
Redazione