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Nuovi Lea, ok da Conferenza Stato-Regioni


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Nuovi Lea

Dopo l’iter necessario, sono stati approvati i nuovi Lea dalla Conferenza Stato-Regioni dopo il via libera ottenute da queste ultime.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al termine della Conferenza Stato-Regioni ha dichiarato che “Abbiamo i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), il nuovo nomenclatore per le protesi ed il nuovo piano vaccini.
I nuovi Lea, dopo il previsto passaggio in Parlamento e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale saranno operativi e dunque disponibili per i cittadini ”entro l’anno”.
Riguardo alle risorse per il Fondo sanitario 2017 su cui le Regioni hanno chiesto garanzie stimate in 2 mld in più per 2017 e 2 in più per il 2018, il ministro ha ribadito: “i 2 mld in più sono nel Def.
Ma come sapete in fase di Legge di Bilancio ognuno difende il proprio capitolo”.
Il Ministro si è detta pronta a difesa dell’aumento che dovrebbe far salire il fondo dai 111 mld del 2016 ai 113 del 2017.

Sempre secondo il ministro, “Questa è una buona giornata per milioni di italiani, che potranno avere accesso a nuove terapie e cure”.
“E’ anche l’inizio di una nuova fase: i Lea, il Piano vaccini e la lista delle protesi verranno infatti aggiornati ogni anno da una commissione ad hoc sulla base degli avanzamenti scientifici.

Saranno garantite, tra le altre, anche le cure per l’endometriosi, i trattamenti per la ludopatia, cure e prestazioni per il trattamento dell’autismo, le prestazioni per la fecondazione eterologa ed omologa ed i trattamenti di adroterapia contro i tumori”.

Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha dichiarato:
“Con il varo dei nuovi livelli di assistenza (LEA) in sanità abbiamo alzato l’asticella della tutela della salute in Italia.
“Le Regioni esprimono all’unanimità l’intesa sul provvedimento di aggiornamento dei LEA, sul decreto e sui relativi allegati. Sono norme attese da molto tempo ed innovative che miglioreranno la qualità dell’assistenza sanitaria ai cittadini.
C’è stato un lavoro di preparazione approfondito condotto dallo Stato e dalle Regioni a dimostrazione che è possibile condividere grandi obiettivi comuni.

Un’impostazione che forse dovremmo considerare anche oggi, nel momento in cui con il piano “casa Italia” stiamo riconoscendo la necessità per il Paese di un progetto decennale di prevenzione”.
Riguardo il piano dei vaccini, occorrerà, tuttavia, una nuova intesa ad hoc nella conferenza Stato-Regioni.
Ora i nuovi Lea dovranno passare per le commissioni parlamentari e poi di nuovo dal Governo per il via libera definitivo e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Antonio Saitta, ha rilevato: “ci sono diverse innovazioni e occorrerà modulare in modo graduale l’entrata in vigore e soprattutto l’erogazione delle nuove prestazioni. In molti casi sarà necessaria una verifica preventiva della prevista commissione.
Siamo di fronte ad un cambiamento strutturale e occorrerà lavorare affinché i servizi sanitari regionali possano organizzarsi”.

Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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