Scienza contro la guerra
Scienza contro la guerra

La Scienza a favore della pace, quando gli scienziati sono contro la guerra

Palermo è stata, di recente, tappa per la presentazione della Carta “Science For Peace”, progetto nato nel 2009 per iniziativa della Fondazione Umberto Veronesi e sostenuto da 21 Premi Nobel che ha, tra gli obiettivi, la diffusione della cultura della nonviolenza basata su assunti scientifici, interrogandosi sulla vitalità dell’idea di pace stimolando anche la riflessione del mondo politico e della collettività sui molteplici significati che contribuiscono a rendere il concetto di pace più concreto e dinamico. Quest’anno, dopo aver illustrato il progetto nelle scuole superiori, Science for Peace ha deciso di puntare sui più piccoli, realizzando uno strumento didattico appropriato. La sfida è stata tradurre un alto documento scientifico in un linguaggio comprensibile ed accattivante per i bambini delle scuole primarie; obiettivo raggiunto attraverso un manifesto riassuntivo con 10 immagini significative, tratte dal mondo umano e animale, presentandolo anche ai docenti delle scuole primarie attraverso un ciclo di incontri in diverse città italiane. Per questo oggi erano presenti a Villa Niscemi, oltre all’Assessore alla Scuola Barbara Evola i rappresentanti delle scuole primarie della città, oltre al Coordinatore Regionale USR Sicilia, Giovanni Caramazza, Monica Guerra docente di mediazione didattica dell’Università Bicocca di Milano e Annamaria Parola responsabile del progetto “Science For Peace” per la scuola. Il manifesto dedicato ai bambini sarà distribuito dal Comune nelle scuole primarie della città e si compone di dieci punti, che si snodano partendo dal più semplice, in un crescendo di consapevolezza e complessità: “Gli animali non fanno la guerra”, “Non siamo nati per fare la guerra”, “Il più forte non vince sempre”, “Il nostro cervello non è fatto per essere violento per forza”, “La guerra non è una questione di istinto”, “Fare la pace si può. E si deve”, “A fare la pace s’impara, anche andando a scuola”,  “Chi ci governa deve farlo volendo la pace e non preparandosi alla guerra”, “I comportamenti violenti non sono per forza necessari”, “La guerra è un’invenzione degli uomini”. Commentando l’iniziativa e ricordando l’adesione dell’Amministrazione al network internazionali dei “Mayors for peace” promosso dai Sindaci di Hiroshima e Nagasaki, il Sindaco Leoluca Orlando ha espresso il proprio apprezzamento “che permetterà di accompagnare i giovanissimi della città in un percorso di apprendimento e soprattutto di crescita umana che porrà al centro i valori e la pratica della Pace e della nonviolenza. E’ un impegno di altissimo valore educativo ed etico, per il quale ringrazio la Fondazione Veronesi, con cui l’Amministrazione ha sottoscritto un accordo di collaborazione”. La Carta, redatta nel 2010 da un pool di sociologi, filosofi e genetisti, riprende e aggiorna a distanza di 21 anni la Carta di Siviglia emanata dall’Unesco nel 1986, con cui un team internazionale dimostrava con chiarezza e lungimiranza quanto fossero deboli le teorie, allora prevalenti, circa la presunta “necessità biologica” ed evolutiva dell’aggressività e della guerra come attitudini umane profonde.
Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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