CUDE, il nuovo contrassegno europeo per i disabili


Notice: Undefined index: tie_hide_meta in D:\inetpub\webs\nellattesait\wp-content\themes\sahifa\framework\parts\meta-post.php on line 3

Il 15 settembre è scaduto il termine per sostituire il vecchio modello di contrassegno disabili di colore arancione con il contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), che costituisce il nuovo permesso di circolazione di colore azzurro. Nonostante il contrassegno di colore arancione sia ancora valido, i disabili che l’hanno in loro possesso devono dotarsi del Cude rapidamente. Il D.p.r. n° 151/2012, “Regolamento in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide”, infatti, sostituisce la normativa precedente che regolava, appunto, le norme per facilitare la mobilità delle persone disabili. Il nuovo contrassegno prevede la sistemazione di una foto formato tessera del titolare e la sua firma in calce. Inoltre, presenta un adesivo che viene incollato all’interno per facilitarne l’identificazione e per debellare gli abusi e le falsificazioni, finora molto diffuse.
Il nuovo decreto aveva previsto l’entrata in vigore dal 15 settembre 2012 del nuovo contrassegno di sosta per disabili e l’adeguamento di tutti i permessi entro tre anni dall’entrata in vigore del decreto.
A tal fine, l’ufficio interventi per disabili ha spedito gli inviti di adeguamento ai possessori del vecchio modello, ma, finora, pochi di loro si sono presentati.
Perciò, per evitare le sanzioni, l’amministrazione ha sollecitato questi possessori a recarsi presso gli uffici delegati, muniti dell’invito che hanno ricevuto. Infine, i titolari di contrassegno la cui validità scadrà a fine dicembre di quest’anno, dovranno presentare una nuova richiesta, fornendo la relativa documentazione.
Per evitare sanzioni, minimizzare i tempi di attesa ed evitare le code dell’ultimo momento, è preferibile che gli utenti richiedano il prima possibile il nuovo contrassegno.

Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *