Secondo le stime Airtum (Associazione italiana registri tumori), ogni giorno in Italia si scoprono 1.000 nuovi casi di cancro e si stima che nel nostro Paese siano fatte, in anno, 366.000 nuove diagnosi di tumore, suddivise in 196.000 (54%) fra gli uomini e 169.000 (46%) fra le donne.
Vi sono 38.200 nuove diagnosi di tumore del polmone all’anno e ciò rappresenta l’11% di tutte le diagnosi di tumore nella popolazione, il 15% delle nuove diagnosi negli uomini e il 6% nelle donne. Negli ultimi anni, vi è stata una moderata diminuzione nell’incidenza negli uomini, ma si assiste un aumento nelle donne, legata all’abitudine al fumo, che si è ridotta negli uomini, ma è in crescita nelle donne. In base ai dati oggi disponibili, nel corso della vita un uomo su 9 e una donna su 36 possono sviluppare un tumore del polmone, mentre un uomo su 10 e una donna su 44 rischiano di morire a causa della malattia. Il tumore del polmone rappresenta una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa.
In particolare, nel nostro Paese, questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la terza nelle donne con quasi 34.000 morti in un anno. Per avere un quadro più attuale, abbiamo intervistato il dott. Alessandro Bertani che dirige l’Unità di Chirurgia toracica e Trapianti di Polmoni dell’Ismett a Palermo.
Dott. Bertani, i tumori al polmone sono quelli a più alta mortalità, quali sono le principali novità che stanno emergendo?
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Quali sono le principali cause che favoriscono l’insorgenza?
<<È difficile riconoscere una causa sola che determina l’insorgenza di un tumore. Si tratta di cause concomitanti che devono interagire tra loro e che possono essere favoriti da una predisposizione genetica. Tra le cause certe che si affiancano a molti fattori sconosciuti, ci sono il fumo, l’alimentazione scorretta, l’inquinamento atmosferico>>.
Qual è lo strumento più avanzato per individuare un tumore ai polmoni?
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Quanti sono i casi di tumore al polmone in Italia?
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Si possono offrire certezze all’opinione pubblica?
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Francesco Sanfilippo