L’iniziativa è partita da un gruppo di ragazzi della Lombardia, delle Marche e della Sicilia
Essere affetti da sordità o da cecità priva l’uomo di alcune capacità che diamo per scontate. Ma chi nasce o si trova in queste condizioni, spesso, non riesce a esprimere i propri pensieri perché la realtà che lo circonda è impreparata o mal informata. Per questo motivo, settanta ragazzi e ragazze provenienti dalla Lombardia, dalle Marche e dalla Sicilia si stanno confrontando in questi giorni all’Ostello di Baia del Corallo a Palermo per progettare insieme una campagna informativa sulle prossime elezioni europee. L’obiettivo è di invitare i propri coetanei a “lasciare il segno”, a partecipare al voto per il rinnovo del Parlamento Europeo. Si tratta di giovani sordi che grazie alla lingua dei segni hanno partecipato ad un laboratorio di musica Rap e alla radio, o giovani ciechi che hanno partecipato a laboratori sul fumetto e la graphic novel. Insieme a loro, si trovano alcuni ragazzi normodotati, ma con un trascorso penale che li ha portati ad essere messi alla prova, attraverso il coordinamento degli Uffici della Giustizia minorile.
Il progetto, finanziato a fine 2013 dal programma comunitario “Gioventù in azione” (oggi confluito nel nuovo programma “Erasmus Plus”), è cominciato a gennaio con un percorso di formazione ed informazione sull’Europa e le sue istituzioni. Il programma ha lasciato molto spazio agli strumenti di comunicazione rivolta ai giovani, come il web, le radio on-line, i video, il fumetto e il Rap. La campagna che scaturirà dal progetto partirà ad aprile e sarà all’insegna dell’inclusione e dell’accessibilità. Tutti i video saranno tradotti in LIS, la lingua dei segni, mentre tutto il materiale che sarà stampato avrà corrispondenti file audio on-line per la fruibilità dei ciechi e degli ipovedenti.
Tutti i ragazzi e gli operatori coinvolti si sono reciprocamente confrontati per tre giorni a Palermo con “mondi, culture e comunità” con le quali di solito non interagiscono. Non a caso, nei tre giorni di laboratori è emersa la riflessione su “chi è diverso in Europa” e sulla necessità per le Istituzioni di essere capaci di comunicare ed informare tutti i cittadini con tutti i linguaggi disponibili. Quello dell’inclusione è stato uno dei temi chiave della riflessione dei ragazzi, ma, accanto a questo, la riflessione è stata più ampia. Infatti, è stato affrontato il ruolo dell’Europa su tanti temi sia d’interesse più prettamente giovanile, come la mobilità internazionale per lo studio e l’apprendimento, sia più generali, come le politiche comunitarie sull’immigrazione o per il contrasto ai cambiamenti climatici. Da ora, per un mese, i giovani lavoreranno a concretare quanto emerso in questi giorni, realizzando video, spot radio, fumetti e materiale informativo che saranno distribuiti fino al giorno delle elezioni e, soprattutto, il 9 maggio, giornata dell’Europa, con delle manifestazioni nelle piazze di diverse regioni. Il progetto “Lis – Lascia il segno” ha la collaborazione dei Comuni di Milano e Palermo e degli Uffici della Giustizia Minorile di Ancona e Palermo.
Francesco Sanfilippo