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Salute orale e alimentazione


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Campagna di prevenzione promossa dal Ministero della Salute

Una sana alimentazione durante l’infanzia e l’adolescenza è importante per lo sviluppo e può prevenire, oltre la carie dentale, carenza di importanti nutrienti – come il ferro -, obesità e patologie croniche (malattie cardio-vascolari, cancro e diabete), frequenti cause di mortalità.

Un eccesso di zuccheri attraverso cibi e bevande, sia in termini di quantità che di frequenza di assunzione, in assenza di una corretta igiene orale, contribuisce allo sviluppo di lesioni cariose.

E’ stata, recentemente, riscontrata una ripresa della malattia nei bambini, riconducibile a cambiamenti dietetici, in particolare ad un aumentato consumo di zuccheri in assenza di un’esposizione a una quantità sufficiente di fluoro.

Un corretto apporto di frutta e verdura, cibi ricchi di vitamine, contribuisce anche alla salute orale. Una dieta povera di frutta e verdura può portare a carenze vitaminiche (fra cui quella di vitamina C) che, specie in assenza di una buona igiene orale, può facilitare l’insorgenza di patologia gengivale.

Masticare cibi ricchi di fibre, inoltre, contribuisce a detergere i denti e a stimolare la produzione di saliva, che contiene molteplici sostanze salutari per il benessere dei tessuti dentari e aumenta il pH della placca.

Un chewing-gum «senza zucchero», dolcificato con polioli (es. xilitolo) che non vengono utilizzati dai batteri cariogeni per produrre acidi, contribuisce al mantenimento della salute orale perché aiuta la rimozione dei residui di cibo e della placca dalle superfici dentali e stimola la produzione di saliva.

Lo xilitolo, in particolare, presenta un’importante attività cario-preventiva attraverso la riduzione della concentrazione dei batteri cariogeni.
Altri alimenti con un’azione benefica sulla salute orale, sono quelli che contengono alcuni ceppi di probiotici (ad es. fermenti lattici).

L’erosione dentale è un problema emergente negli adolescenti: la sua prevalenza varia dal 13 al 53% nelle diverse popolazioni esaminate.
Per erosione si intende la perdita irreversibile della struttura del dente causata da alimenti o sostanze acide. I denti erosi diventano sensibili e più esposti a rischio di carie.

Le bevande a base di frutta e quelle analcoliche, come soft-drink e energy-drink, oltre a contenere elevate quantità di zuccheri, sono anche acide e se assunte con regolarità e soprattutto se bevute lentamente (sorseggiate) producono danno allo smalto, rendendolo meno duro e facilmente asportabile.

Per ridurre il rischio di erosioni, è importante ridurre il tempo in cui l’acido è a contatto con i denti. Pertanto, oltre a limitare l’assunzione di cibi e bevande acide, è buona norma non “sorseggiare” troppo a lungo tali bevande, ma, piuttosto, utilizzare una cannuccia.

Lo smalto viene «ammorbidito» per circa un’ora dopo l’esposizione alle bevande acide. E’ buona regola non spazzolare i denti immediatamente dopo l’assunzione di cibi e bevande acide, per non contribuire a lesionare lo smalto demineralizzato dall’acido.

E’, invece, consigliato un semplice risciacquo per allontanare più velocemente zucchero e acido dalla bocca.

Fonte: Ministero della Salute

di Redazione

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