Dal 2004, l’ANIO, unitamente a altre organizzazioni di volontariato e promozione sociale, si è battuta in prima linea, per ottenere l’aggiornamento delle tabelle LEA e il nuovo nomenclatore di ausili e protesi. Si è lavorato anni a fianco del Ministero della Salute e nelle commissioni che in molti casi furono istituite grazie al lavoro di squadra con le associazioni e con le società scientifiche, da cui deriva una importante rivoluzione dell’assistenza sanitari primaria e sociale. I principali settori toccati dalla proposta ministeriale riguardano la Prevenzione, specialistica, ambulatoriale e integrativa, le protesi, gli ospedali cui si aggiungono più presidi per disabili, i nuovi vaccini, la fecondazione eterologa, l’anestesia epidurale e lo screening neonatale. Finora, ci sono maggiori oneri per circa 2,080 miliardi, compensati da circa 1,620 miliardi di risparmi. Con un saldo “attivo” di circa 460 milioni di euro in più rispetto ai vecchi Lea.
Non cantiamo vittoria, perché non sarà facile passare lo scoglio duro delle regioni, ma ci conforta la forte volontà del ministero che questa volta sembra di essersi preso l’impegno come obiettivo.
Che cosa può significare per il cittadino la parola Lea se non è addentro alla materia e dice meno di niente?
I Lea sono un diritto per il cittadino e per il malato, ovvero l’accesso alle cure per numerose patologie che, non essendo in questa importante tabella, non sono esentabili.
La nuova tabella è frutto di un lavoro durato anni e una prima parte era stata finita e pronta da pubblicare il 24 aprile 2007 ma fu una cenerentola per associazioni e malati. Infatti, il decreto fu firmato e ritirato per la mancata copertura delle somme dall’allora ministro Fazio.
Ora, sembra che la giusta lettura e la già accertata economia siano state rivalutate o forse sono state valutate con una nuova coscienza. Il cittadino sarà ritenuto esente dal pagamento del ticket se affetto da broncopneumopatie croniche ostruttive moderate, gravi o molto gravi, da osteomieliti croniche, da patologie renali croniche, da rene policistico. A queste si aggiunge l’esenzione dalla sindrome da Talidomide e dalla endometriosi, cos’ come saranno esenti anche i donatori d’organo. Come promesso da tempo, entrano anche 110 nuove malattie rare, mentre la sindrome di Down e la celiachia passano dalla categoria di malattie rare a quelle croniche. Saranno forniti gratuitamente i prodotti “aproteici” per i malati nefropatici cronici e prodotti addensanti.
Inoltre sono previsti nuovi dispositivi e ausili oggi non compresi nei Lea, come gli ausili informatici per la comunicazione per i disabili con serie limitazioni funzionali.
Altri apparecchi previsti sono quelli acustici digitali, le macchine per i muscoli respiratori, nonché i vari presidi per la mobilità in bagno, le carrozzine con sistema di verticalizzazione, scooter a quattro ruote, i kit di motorizzazione universale per carrozzine, sollevatori fissi, fino ai carrelli servoscala per interni. Variano molte prestazioni sanitaria specialistiche che saranno erogate in regime ambulatoriale, e arrivano nuove prestazioni diagnostiche. Tuttavia, anche in questo caso si tratta, nella maggioranza dei casi, di prestazioni già comprese nelle prestazioni erogate attualmente ma che ora entrerebbero a far parte “ufficialmente” dei Lea del Sistema sanitario nazionale. Nei Lea, inoltre, sono previsti gratuitamente i vaccini per la varicella, lo pneumococco, il meningococco e il vaccino anti HPV. Saranno, poi, incrementati i controlli sull’appropriatezza prescrittiva su ben 160 prestazioni già presenti nel “vecchio” nomenclatore. Si prevede anche un nuovo sistema per monitorare l’effettiva necessità di realizzare un secondo esame per la stessa esigenza diagnostica.
Il secondo si effettuerà solo nel caso il primo esame non abbia dato risposte certe.
Infine, come già detto sopra, nell’assistenza ospedaliera entrano nei Lea l’epidurale, il Pma e lo screening neonatale.
Dott. Girolamo Calsabianca
Segretario Nazionale ANIO Onlus
Tags LEA Livelli essenziali di assistenza malattie rare nuovi salute sanità. malato
Affetta da osteomielite cronica con fistola da radiodermite, spendo moltissimo per cerottoni e garze sterili. Sono esente ticket, ma come risparmiare su questi ausili? Grazie per la risposta che aspetto
Signora chiami il numero diretto dell’Associazione Nazionale per le Infezioni Osteoarticolari 091.514040 le daranno tutte le informazioni.