ictus

Stroke Unit, quando l’Ictus può essere contrastato


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La Stroke Unit (Unità anti-ictus) è un reparto speciale dedicato alle malattie cerebrovascolari, dove lavorano medici neurologi, radiologi e cardiologi, oltre a infermieri, tecnici della riabilitazione, logopedisti e assistenti sociali. Si tratta di un reparto specifico, dove gli operatori sono tutti specializzati nella gestione dei pazienti con ictus e a ognuno di essi è applicato il protocollo d’intervento più aggiornato, in base alle diverse situazioni che si presentino. Tali reparti ospedalieri ultraspecialistici quali sono le Stroke Unit, sono state rese necessarie, poiché la gestione dei pazienti da parte di personale medico e infermieristico, interamente “dedicato” alla cura dell’ictus, ne migliora notevolmente la prognosi, riducendone la mortalità e la disabilità. Oltre cinquanta pazienti colpiti da ictus ischemico hanno beneficiato nel corso dell’ultimo anno del trattamento con trombolisi intravenosa presso la Stroke Unit dell’Unità operativa di Neurologia di Villa Sofia e oltre il cinquanta per cento di questi è stato restituito ad una vita normale. La terapia trombolitica endovenosa con speciali farmaci, infatti, somministrata in casi selezionati dal personale della Stroke Unit, entro poche ore dalla comparsa dei sintomi e in assenza di controindicazioni, riduce significativamente la probabilità di disabilità dopo l’ictus. Medici e operatori degli Ospedali Riuniti Cervello-Villa Sofia, quindi, hanno trovato un modo per contrastare quella che rimane una delle principali cause di mortalità e disabilità nel mondo occidentale, l’ictus cerebrale. “La Stroke Unit della Unità operativa di Neurologia di Villa Sofia – spiega Antonio Gasparro responsabile dell’Unità- assiste circa 300 pazienti l’anno, ed è riconosciuta come Stroke Unit di III livello ovvero centro di riferimento nell’attuale rete stroke della Regione. Negli anni il numero di pazienti che ha potuto beneficiare del trattamento con trombolisi intravenosa è notevolmente aumentato, con un trend in netta crescita, che colloca la struttura tra i centri di eccellenza nazionale. Inoltre, la recente approvazione dell’utilizzo della terapia trombolitica nell’ictus ischemico, fino a 4 ore e mezza dall’esordio contro le tre ore finora previste, consentirà ad un maggior numero di pazienti di giovarsi del trattamento”. Inoltre, sono state anche effettuate “trombectomie meccaniche” presso l’Azienda Villa Sofia–Cervello, ovvero asportazioni mediante cateteri endoarteriosi di trombi responsabili dell’ischemia cerebrale effettuate da radiologi interventisti. Da quest’anno infine, la Stroke Unit dell’Ospedale Villa Sofia partecipa ad uno studio clinico nazionale (studio “Ultras”) sulla promettente terapia con “sonotrombolisi”, che consente di potenziare l’effetto farmacologico del rt-Pa con l’ausilio degli ultrasuoni.
Francesco Sanfilippo

di Francesco Sanfilippo

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