Sono sempre più numerose le applicazioni per tablet e smartphone che aiutano a muoversi e migliorare la propria salute, ma la loro efficacia non è sempre provata e duratura nel tempo. I risultati di alcuni studi condotti sull’argomento sono infatti contrastanti, come segnala il sito Azioni quotidiane, finanziato dal ministero della Salute e Centro controllo delle malattie-Ccm.
Una ricerca pubblicata sul Britsh Medical Journal ha valutato infatti l’impatto dei social media per promuovere una dieta sana e attività fisica. Il risultato è che non si rilevano differenze significative tra gruppi sottoposti agli interventi e gruppi di controllo. Secondo invece un altro studio, pubblicato su Plos One, l’esercizio fisico a bassa intensità proposto dall’app ha ridotto del 6% il tempo di inattività degli individui monitorati. Più sensibili all’impatto di queste nuove tecnologie sono i malati cronici. Secondo una ricerca della Oxford University, pubblicato su Jama, sarebbero infatti più costanti nell’utilizzo di dispositivi medicali elettronici, modificando così in modo sostanziale e duraturo il proprio stile di vita.
Nello studio, condotto su oltre 500 pazienti ipertesi, si è visto che il monitoraggio della pressione e l’autoregolazione della somministrazione dei farmaci, se eseguiti in modo autonomo dal malato e secondo un piano prestabilito dal medico, sono più efficaci per abbassare i valori della pressione.
(Ansa Salute)
Tags App boom strumenti per la salute