Ha effetto preventivo, curativo e riabilitativo nell’ambito di diverse patologie, aiutando a mantenere uno stato globale di salute e a raggiungere il benessere psicofisico della persona: è ciò che riesce a fare l’analisi bioenergetica. Il principio su cui si basa questo metodo di psicoterapia è costituito dai flussi di energia corporea che per vari motivi sono bloccati e creano disturbi molto comuni quali stress, insonnia, ansia, depressione e stanchezza fisica. Il terapeuta aiuta con la respirazione e il contatto corporeo - associato a un’analisi psicologica e del carattere della persona - a sbloccare questa energia e a canalizzarla correttamente, in modo da far tornare il corpo e la mente ad un eccellente stato di salute.
Per saperne di più abbiamo intervistato la naturopata Maria Grazia Costantino, che spiega: “Secondo la bioenergetica il benessere della persona deriva, appunto, dalla possibilità dell’energia di scorrere in tutto il corpo senza trovare ostacoli. Quando questa regolarità viene meno a causa di carenze, di blocchi o di accumuli di energia, si manifestano disfunzioni e malattie”.
Ciascuno di noi possiede una forza energetica, che è alla base del proprio benessere generale, ma non l’avverte. Ne sono particolarmente dotati e in grado di sentirla e modificarla i bioterapeuti che riescono ad interferire beneficamente con i campi di energia biologica di altre persone alle quali trasferiscono o disperdono energia vitale. “Il celebre motto mens san in corpore sano è oggi più che mai vero – riprende la terapeuta - per sottolineare l’interdipendenza tra la mente e il corpo. Una correlazione che fa sì che tutto ciò che accade nella mente si riflette sul corpo e viceversa. In altre parole, il carattere dell’individuo si forma inibendo le proprie emozioni e innalzando delle difese come reazione agli stimoli ambientali. Tali difese possono determinare delle tensioni sia a livello fisico, sotto forma di contrazioni muscolari, che a livello mentale, come atteggiamenti caratteriali della personalità. Dove c’è tensione non scorre energia. Per liberarla è necessario lavorare tanto sul corpo quanto sulla mente al fine di ritrovare il vero piacere di vivere”.
E’ qui che entra in campo l’analisi bioenergetica, una psicoterapia corporea che si serve di contatti corporei, di tecniche di manipolazione e di esercizi fisici personalizzati per ridare piena mobilità al corpo, sciogliere le tensioni, consentendo alle energie vitali di fluire liberamente e favorire il rilassamento. Può essere integrata anche con altre tecniche psicoterapeutiche come la riflessologia plantare, una pratica olistica che si fonda sul principio che sotto la pianta del piede sono situati i recettori nervosi di varie parti del corpo, la cui pressione provoca reazioni immediate nell’organismo. Può essere utilizzata per favorire il rilassamento e permettere di raggiungere uno stato di profondo equilibrio e armonia.
Le sedute di bioenergetica possono rivolgersi a tutti, senza distinzioni di età o controindicazioni particolari. E oggi sono sempre più i pazienti che si sottopongono a questo tipo di terapia della quale apprezzano i risultati. “In generale - dichiara la signora Costantino - l’analisi bioenergetica può avere effetti benefici in caso di disturbi ormonali, formazioni oncologiche benigne (favorendone un rallentamento della crescita o la regressione, tranne nei casi in cui è necessario l’intervento chirurgico), infiammazioni a carico del sistema osteoarticolare, nei confronti delle quali ha effetto lenitivo del dolore con conseguente recupero dei movimenti compromessi. Inoltre, per i suoi effetti rilassanti e di miglioramento dei processi di autoguarigione è efficace anche per cefalee ed emicranie, nevralgie da herpes, gastrite, insonnia,stress, osteoporosi, tiroide, sinusite, impotenza, fratture, esaurimento nervoso, emorroidi, cisti, colite, calcoli, asma, acne, anoressia, ecc... E’ validamente utilizzata anche in caso di morbo di Alzheimer, sindrome di Down, morbo di Parkinson perché migliora anche il grado di ricettività dell’organismo ad ogni altra terapia. Il terapeuta esperto in analisi dovrebbe essere integrato tra i professionisti che operano nelle strutture di tipo sociale e riabilitativo, come accade nel resto d’Italia”.
E infine ecco una sorprendente rivelazione: a quanto pare anche la cellulite è la manifestazione dei vissuti del corpo che ha una donna e il suo rapporto con la propria femminilità. “Una cellulite importante, localizzata soprattutto nell’area del bacino – dichiara la Costantino – oltre a dipendere da squilibri ormonali o da uno stile di vita errato, può essere la conseguenza di blocchi emotivi (causati da autosvalutazione, problemi affettivi e difesa delle pulsioni sessuali) che impediscono all’energia vitale di fluire liberamente”.
Anche in questo campo quindi l’analisi bioenergetica può offrire un valido aiuto. Salutandoci, la Signora Costantino avverte: “Diffidate di quei millantatori che, spacciandosi per bioterapeuti, chiedono o impongono ai propri pazienti di sospendere o ridurre le eventuali cure farmacologiche o i trattamenti medici in atto per la cura delle proprie patologie. I bioterapeuti, nel rispetto della propria deontologia, invece, si astengono dal compiere atti medici e supportano l’operato della medicina ufficiale”.
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