pagina 4 - posturologia
Problemi di postura? Attenzione alla tua bocca
L’odontoiatra Francesco Anselmo sarà uno degli specialisti coinvolti nello screening multidisciplinare
di Giusy Egiziana Munda -

Quanti di voi hanno mai pensato che un problema di deglutizione, di mal occlusione dentale o di frenulo linguale corto potessero influire negativamente sull’equilibrio posturale? 
Eppure “l’apparato masticatorio ha un ruolo importantissimo nell’ottenimento del miglior equilibrio posturale”, rivela il Dott. Francesco Anselmo, odontoiatra-gnatologo-posturologo. “La nostra bocca entra in gioco in numerose funzioni , estremamente complesse e fondamentali per la vita(la fonazione, la masticazione, la deglutizione, la respirazione, ecc…) che possono, in vario modo, influenzare la salute e, nella fattispecie, l'equilibrio corporeo generale. Questo perché i muscoli del nostro corpo, pur mantenendo ognuno la propria funzione, non lavorano isolatamente, ma sono organizzati, funzionalmente, in catene muscolari nell’ambito delle quali il movimento di ogni muscolo influenza gli altri. E’ riguardo a ciò che lo specialista, guardando la bocca di un paziente, è in grado d’individuare il tipo di problema che ne deriva e la parte del corpo a carico della quale si ripercuote”. 
Considerando che la maggior parte delle catene muscolari sono collegate all’apparato masticatorio, è possibile comprendere come una mal occlusione dentale possa influenzare negativamente il lavoro dei muscoli e compromettere tutto l’assetto posturale, sino all’appoggio plantare. “Guardando la bocca di un paziente, possiamo immaginare com’è conformata la sua schiena. In presenza di una cattiva occlusione dentale, ogni volta che deglutiamo e i denti vengono a contatto si determina un'alterazione della posizione della mandibola nei tre piani dello spazio e di conseguenza un lavoro anomalo di tutti i muscoli ad essa collegati, da quelli che intervengono nella masticazione a quelli del collo e così, per via discendente, agli altri”, afferma il dr. Anselmo. Affinché non ci siano interferenze della bocca sulla postura, è indispensabile, quindi, che il contatto dei denti e delle arcate sia corretto e che ci sia una corretta deglutizione. In caso contrario “lo squilibrio dei muscoli della bocca – spiega lo specialista - creerà uno squilibrio ai muscoli del collo e di conseguenza a quelli di tutto il corpo, determinando, nel tentativo di compensare l’informazione dentale scorretta, l’inclinazione e la rotazione della testa da una parte, l’inclinazione di una spalla rispetto all’altra, la rotazione del bacino, l’accentuazione delle curve della colonna vertebrale.... Un processo che può anche essere indolore, soprattutto se la causa della patologia rientra nel range di tolleranza biologica, per cui il sistema attiva l’azione di compensazione senza lo sviluppo di sintomi dolorosi. 
La sintomatologia si manifesta quando l’organismo esaurisce la sua capacità di compenso, per esempio a causa di un evento traumatico non solo fisico ma anche sul piano psico-affettivo. A volte anche un piccolo problema (come un’otturazione errata) può avere conseguenze sulla postura. E’ vero anche il contrario: è sufficiente un errato appoggio dei piedi per motivi congeniti o traumatici, per causare alterazioni, per via ascendente, dell’assetto mandibolare. 
A quale età è importante iniziare i controlli? “L’ideale è intervenire quando i bambino è in crescita (tra i 6 e i 14 anni)”, avverte il Dott. Anselmo, al quale chiediamo in cosa consisterà lo screening odontoiatrico. “Attraverso dei test clinici valuterò se e in che misura la bocca interferisce con la postura – risponde -. Per questo mi avvarrò, per esempio, del Test di Meersseman, inserendo degli spessori di cotone o cartoncino calibrato tra le arcate dentarie, facendo camminare e deglutire il paziente. Se la postura migliora, c’è una componente che viene dalla bocca sulla disfunzione posturale”.

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