pagina 2 - iniziative
L’arte diventa canto di gioia e di gloria 
al Creatore Concerto di Natale alla Palatina 
per i bimbi d’Africa
di Giusy Egiziana Munda -

“Noi non vogliamo disturbare l’armonia dei mosaici che compongono la Cappella Palatina. Noi, invece, vorremmo essere un mosaico in più. Io che oggi non vedo, conservo vivo il ricordo di com’è suggestivo lo scintillio dei mosaici baciati dalla luce dei quali noi vorremmo far parte.” Il Maestro Paolo Cascino sembra disegnare le note che si levano alte tra i mosaici di una delle più belle chiese siciliane. Eravamo andati all’appuntamento presso il santuario della Madonna dei Rimedi convinti di dover semplicemente raccogliere qualche informazione su un’iniziativa organizzata in vista del prossimo Natale e, invece, già dopo poche parole Paolo Cascino ci ha completamente conquistati per la schiettezza, la semplicità, la profonda umanità e la passione che trapelava dalle sue parole. Scopriamo così che per il prossimo 23 dicembre il Maestro, insieme ad un coro di “bravi dilettanti” (come li definisce lui), quello del gruppo “Corale Stella Maris”, sta preparando un concerto (un racconto, dice lui) per il prossimo Natale. “Se mi chiedete il perché di questa iniziativa non lo so – confida - so solo che ho sentito di doverla seguire. E’ come se in tutto questo ci fosse un disegno divino ben preciso, perché da quando ho avuto questa ispirazione tutte le porte si sono via via aperte. Tutto è iniziato in occasione del matrimonio di una mia parente nella Cappella Palatina: ho pensato tra me e me che mi sarebbe piaciuto fare un concerto in quella cornice. Un sogno ambizioso, ma, parlandone con il parroco della Cappella, ho incontrato la sua immediata disponibilità e tutto il resto si è risolto senza difficoltà”. La manifestazione nasce solo per la voglia di trasmettere il proprio calore e sentimento attraverso il canto che parte dal cuore. “Ma anche l’organizzazione di questo evento non è nostro merito”, precisa, “ha un disegno divino ben preciso, che sembra trovare chiarezza quando il parroco della Cappella mi comunica di una sua iniziativa di beneficienza a favore dei bambini di una zona dell’Africa, un obiettivo che abbiamo pienamente abbracciato”.
La forza del gruppo è “l’incoscienza, se si considera che il nostro è un coro di non professionisti che di regola accompagna la messa delle 11,15 nel santuario della Madonna dei Rimedi . Le nostre esibizioni amo definirle momenti di ascolto e di preghiera”, dichiara con semplicità.
Il programma comprende brani classici, ma d’interpretazione, perché essa rappresenta “il punto più vicino tra Dio e la sua creatura. Noi sentiamo questa collaborazione, perché non è possibile che certi canti siano frutto esclusivo dell’estro creativo dell’uomo. Ascoltando un brano di Mozart o di Donizetti, per esempio, si avverte questo contatto tra il Creatore e l’uomo . Anche le motivazioni artistiche della scelta del programma l’attribuisco ad una guida divina”. 
Il programma del concerto (che avrà inizio alle ore 21) comprenderà brani di Frisina, De Victoria, Donizetti, Verdi, Mozart, Adam, Berlin, Vivaldi e alcuni canti popolari.

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