pagina 4 - speciale estate
Anziani: qualche consiglio per vivere l’estate 
in sicurezza 
Angela Fiumarelli: “Il problema principale è trovare persone affidabili per l’assistenza alla terza età”
di Giusy Munda -

Arriva il pe-riodo estivo e con esso anche l’aumento delle difficoltà delle persone anziane soprattutto a causa del caldo e dell’assenza di familiari (e di vicini di casa), che li aiutino a provvedere alle loro necessità quotidiane. A chi affidarne l’assistenza quando le famiglie vogliono concedersi qualche giorno di vacanza? Come trovare assistenti seri, corretti e professionali? Quali sono i problemi che, soprattutto in questo periodo, rappresentano un rischio per la salute degli anziani? Lo abbiamo chiesto alla sig.ra Angela Fiumarelli, esperta del settore e titolare di un noto centro di assistenza domiciliare e servizi alla persona, che afferma:“Il problema principale è quello di dover trovare persone serie a cui affidare i propri cari che rischiano di restare soli se anche la badante straniera che si è occupata di loro durante l’inverno adesso rientra nel proprio Paese per godere delle vacanze. Per fronteggiare tale esigenza occorre trovare organizzazioni serie su cui poter contare, dotate di personale in grado di essere una buona compagnia per gli anziani da accudire e proteggere, lavorando con professionalità, serietà e correttezza, mista a tanto buon senso e sensibilità”. 

Ma una volta trovato l’assistente che fa al caso nostro, il problema è risolto? 
“Purtroppo no. Adesso c’è da fare i conti con il costo di un servizio che, ovviamente, è maggiore rispetto a quello pattuito con la badante in base alle proprie disponibilità. E a carico dell’anziano rimane il problema di adattarsi alle abitudini, alla personalità e ai metodi della nuova assistente. Un cambiamento non privo di traumi e disagi per una persona che si lega a chi quotidianamente si occupa di lui, che entra nell’intimità dei suoi rapporti e del suo ambiente domestico”. 

Come ci si può difendere dal rischio di truffe da parte di sedicenti badanti?
“Rivolgendosi ad organizzazioni serie, professionali ed affidabili. I truffaldini raggirano con metodo ed è difficile difendersene. Ma richiedere assistenti, rivolgendosi ad un’organizzazione di qualità offre delle garanzie come quella di poter avere personale selezionato (anche se gli strumenti di valutazione del grado di affidabilità con cui si effettua la selezione non sono infallibili) del quale si possiedono informazioni personali”. 

Un’organizzazione seria come interviene nel gestire un servizio e cosa comprende?
“Il primo contatto con la famiglia richiedente il servizio e con l’anziano da seguire lo curo personalmente, presentando la mia organizzazione e il personale che vi appartiene fatto di assistenti serie, corrette, preparate, italiane (elemento importante per comunicare con l’anziano, con la sua famiglia e con le figure professionali coinvolte nella sua cura) e cortesi. Valutando le richieste e le esigenze dell’utente si cerca, quindi di trovare il servizio più idoneo. L’assistente assegnato al servizio, oltre ad essere una buona compagnia per l’assistito deve occuparsi della sua igiene personale, curare l’ambiente domestico, preparare i pasti della giornata, accompagnare la persona che ne abbia necessità ad effettuare visite mediche o a sottoporsi ad esami clinici e, ancora, assisterli per l’acquisto di medicinali o per la spesa quotidiana”.

Quali consigli per gli anziani e per le loro famiglie per trascorrere un’estate in sicurezza?
“Riguardo al caldo invito a seguire le precauzioni che offrono, come ogni estate, i medici e i media, come per esempio bere tanto per evitare il rischio di disidratazione, particolarmente frequente nell’anziano, in quanto ha un ridotto riflesso della sete. Consumare pasti leggeri, frammezzandoli con spuntini frequenti. Se l'anziano non è pienamente autosufficiente, i liquidi e i cibi vanno offerti attivamente e non lasciati alla sua discrezione; usare un abbigliamento comodo e fresco. Inoltre, usare moderatamente i climatizzatori e non orientare i ventilatori verso il soggetto; evitare di uscire nelle ore più calde. Consiglio, infine, di evitare di ricorrere ai ricoveri ospedalieri nei casi in cui un problema è risolvibile a casa. Si evitano così per l’anziano ulteriori disagi dovuti al rischio di restare relegato per ore (a causa della mancanza di posti) su una barella in corridoio e senza il comfort che può offrire la propria casa e la vicinanza delle persone care”.

progetto  e realizzazione edizioni edizioni nell'attesa s.a.s. - © tutti i diritti riservati