La luce solare ha notevoli benefici sulla salute, ma un’eccessiva esposizione comporta notevoli effetti dannosi.
Conoscere i rischi della sovraesposizione e prendere semplici precauzioni diventa importante per proteggersi. Ad essere dannose per la salute sono le radiazioni ultraviolette (UV) emesse dal sole o da fonti artificiali come i lettini abbronzanti o le lampade solari. I raggi UV sono invisibili e impercettibili, ma possono danneggiare occhi e pelle in ogni stagione dell’anno anche nelle giornate fresche o nuvolose. Il sole emette luce ultravioletta in tutte e tre le bande UV-A, UV-B e UV-C. L’assorbimento di una parte di esse da parte dell’atmosfera terrestre fa sì che quelli che raggiungono in quantità maggiore (circa il 99 per cento) la superficie terrestre sono il tipo UV-A (i maggiori responsabili dell’invecchiamento).
“Se sono ormai universalmente noti i danni provocati dai raggi UV alla pelle, meno conosciuti, ma altrettanto importanti, sono quelli a carico degli occhi”, afferma la dott.ssa Rossella Macedonio, oculista e direttore sanitario del Centro Oculistico Domus che prosegue: “Studi clinici evidenziano come un danno oculare permanente possa essere la conseguenza di una continua esposizione al sole, ma anche il risultato del cumulo di normali esposizioni in assenza di adeguata protezione”.
Quali sono gli effetti dannosi più significativi delle radiazioni UV sulle strutture dell’occhio non protetto?
“L’insorgenza di fotocheratiti, che rappresentano il disturbo temporaneo e meno grave causato dalla sovraesposizione ai raggi UV, sulla spiaggia o sulla neve. I sintomi includono lacrimazione, dolore, gonfiore alle palpebre, sensazione di sabbia negli occhi, vista ridotta o annebbiata. Le infezioni da cheratite, se non trattate, possono compromettere la cornea e creare delle ulcere corneali che possono degenerare in cicatrici. Il risultato è un danno alla vista curabile con l’uso di laser. Le radiazioni solari possono favorire lo sviluppo della degenerazione maculare (soprattutto negli anziani) i cui sintomi sono: visione centrale sfocata, difficoltà a riconoscere i volti e necessità di più luce durante la lettura. E’ una malattia che colpisce la macula,la parte dell’occhio che permette di visualizzare i dettagli. E ancora l’opacizzazione del cristallino con conseguente rischio di insorgenza della cataratta, e tumore alla pelle intorno alle palpebre. I melanomi maligni endoculari sono il tipo di tumore, più diffuso in USA e in Europa, con un tasso di mortalità del 50 per cento”.
Quali sono i soggetti maggiormente predisposti ai danni dei raggi UV?
“Coloro che per ragioni di lavoro o comportamentali trascorrono molto tempo in ambienti ad alta intensità di UV e quelli che assumono farmaci con effetti foto sensibilizzanti come tetraciclina, dossiciclina, triciclina, farmaci antidepressivi e fenotiazina”
Come prevenire i danni provocati agli occhi dal sole ?
“Innanzitutto bisogna evitare di guardare direttamente la sorgente luminosa e per preservare la giovinezza e il benessere degli occhi è importante proteggerli con occhiali dotati di lenti che assorbono i raggi UV fino a 400nm. E’ importante che gli occhiali siano avvolgenti, garantendo così anche la protezione da incidenza obliqua che, tra l’altro, è la più pericolosa per l’induzione di cataratta”.
E per chi usa lenti a contatto?
“Oggi in commercio ve ne sono di validissime dotate di sistema di protezione UV”.
Nei pazienti che hanno subito un intervento di cataratta, il cristallino artificiale impiantato ha la funzione di filtro come quello naturale?
“No. Nel nostro Centro, però, vengono eseguiti impianti di cristallino artificiale con filtro anti UV per la protezione della macula”.
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