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Come salvaguardare la salute degli utenti intervenendo sull’igiene degli impianti di condizionamento
di Giusy Egiziana Munda  

Se usata correttamente, procura indubbi benefici (in casa, in auto, al lavoro), ma se si esagera o se ne trascura la manutenzione, può causare problemi di salute. Stiamo parlando dell’aria condizionata, uno strumento indispensabile per combattere l’afa estiva, e per riscaldarsi nelle rigide giornate invernali. Ma come mantenere efficienti a lungo gli impianti di condizionamento e quali rischi si nascondono, per la nostra salute, dietro una mancata o insufficiente manutenzione? Lo abbiamo chiesto al signor Giovanni Centino, esperto nel settore della sanificazione degli impianti di climatizzazione. “La manutenzione dei condizionatori è un’operazione indispensabile -spiega - perché migliora l’efficienza dell’impianto ed aiuta a godere di aria sempre pulita e sanificata”.

Perché è importante rivolgersi a personale specializzato per la manutenzione dei climatizzatori?
“Perché garantisce un intervento completo, che prevede lo smontaggio della calotta dell’unità interna del climatizzatore per ripulirlo da polveri e grassi ed attivare la sanificazione contro funghi, spore, pollini, virus, e batteri, causa di muffe e del cattivo odore che si avverte all’accensione dell’apparecchiatura oltre che di disturbi allergici e respiratori”.

Come interviene un tecnico specializzato?
“Una volta smontata la calotta dell'unità interna, si estrapolano i filtri e si inizia il lavaggio della batteria di scambio con prodotti sgrassanti e detergenti adatti al metallo di cui è costituita la batteria. In essa si annidano muffe, acari, polline, parecchi batteri (tra i quali in particolare la Legionella) e virus, causa del cosiddetto inquinamento indoor. Il nostro servizio include anche la pulizia del ventilatore tangenziale e della vaschetta di recupero del condensatore, nella quale si crea un brodo di coltura batterica”. Procediamo, dunque, sanificando la strumentazione”.

Quando bisogna rivolgersi ad un gruppo specializzato per la manutenzione del nostro climatizzatore?
“Dipende dall’uso che se ne fa. Se ha funzioni di pompa di calore in inverno e di climatizzatore nella stagione calda si consiglia di farlo pulire e sanificare almeno 2 volte l’anno (anche se l’ideale sarebbe farlo all’inizio di ogni stagione), corrispondenti con l’inizio del periodo invernale e di quello estivo”.

Come mantenere funzionante a lungo il climatizzatore?
“L’utente non professionale può eseguire una pulizia “fai da te” dei filtri sotto il rubinetto, almeno una volta al mese. Un intervento di manutenzione che, eliminando le ostruzioni che ostacolano l’immissione dell’aria impostata (limiti al funzionamento della macchina spesso scambiati per un problema di perdita di gas) con il conseguente maggior consumo energetico, favorisce il buon funzionamento dell’impianto e il risparmio di energia. Infine, rivolgendosi a personale specializzato farne eseguire la sanificazione”.

Quali garanzie esistono per i clienti che si affidano ad un’organizzazione specializzata?
“Be’, ad esempio, noi ilasciamo un certificato, valevole anche per le Asp e gli studi medici, nel quale indichiamo il genere dei prodotti impiegati per la sanificazione dell'impianto e il tipo di intervento effettuato. Si tratta di una scheda di manutenzione riportante la natura degli interventi effettuati (sanificazione, controllo dell'efficienza dell'impianto, controllo della sicurezza dell'impianto riguardo eventuali perdite di gas)”.

Può dare qualche consiglio utiei per un uso ottimale del climatizzatore?
“Per evitare il formarsi o l’incrementarsi di problemi reumatici, di raffreddori, si consiglia di non posizionarsi sotto il getto d’aria fredda, soprattutto quando si è accaldati e di mantenere la temperatura equilibrata (né troppo al di sotto né troppo al di sopra rispetto a quella esterna) per evitare effetti negativi sulla salute (sinusiti, faringiti, otiti oltre bronchiti e, nei casi più gravi, polmoniti). Inoltre per mantenere la migliore temperatura dell’ambiente in cui è installato il climatizzatore (oltre che un maggiore risparmio in bolletta) si consiglia di chiudere le imposte durante il funzionamento e limitare gli spifferi,sigillando le finestre, in modo da mantenere il calore in inverno e l'aria fresca in estate”. 

E’ importante anche la sanificazione della vettura? E in che modo si realizza?
“Sì. Innanzitutto ricordiamo che per favorire ottimali condizioni d’aria all’interno dell’abitacolo, è consigliabile sostituire i filtri antipolline dell’impianto di aerazione ogni sei mesi, al massimo ogni anno. Un battericida a svuotamento totale permette un’azione di sanificazione. Ricordate, inoltre, che tenere puliti i filtri dell’aria da accumuli di impurità che ne ostacolino l’azione aiuta anche il motore della vostra auto a lavorare meglio”. 

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