Dedicare un po’ del proprio tempo a chi è meno fortunato senza atti clamorosi di eroismo, ma rimanendo se stessi e coltivando la propria passione. Lo sa bene la compagnia teatrale “Scusate se… è poco” che fin dal nome rigetta qualsiasi luogo comune sul mondo del volontariato. Una chiara dimostrazione che fare del bene non è così arduo, eppure si possono raggiungere grandi risultati.
“Siamo un semplice gruppo di amici – spiega il regista Perseo Neglia – che ha deciso di passare del tempo insieme facendo ciò che ci piace di più: recitare”. L’arte che si mette al servizio della pubblica utilità, quindi, in un connubio perfetto. E’ quanto accadrà al teatro Ranchibile di via Libertà a Palermo, dove il 2 e il 3 aprile andrà in scena “Si u zio Calogero sapi a virità… pirdemu l’eredità”: una commedia degli equivoci in tre atti di Calogero Maurici. Sul palco 13 attori daranno vita alle vicende del capofamiglia zio Calogero che, dopo aver vinto al superenalotto, viene raggirato dal nipote Roberto che finge di studiare medicina per ricevere parte dei soldi. “Reciteremo ma senza alcun guadagno – spiega Perseo Neglia – gli incassi, detratte le spese, saranno devoluti interamente in beneficenza alla onlus Iris”.
Iris è un'associazione di genitori nata per aiutare le famiglie con bambini affetti da Malattie ereditarie metaboliche rare. Malattie che, molte volte, non vengono prontamente diagnosticate perché sconosciute. Eppure si stima che un bambino su 500 ne nasca affetto e soltanto uno su quattro venga riconosciuto in tempo.
“Oggi, purtroppo – spiega la presidente Carmen Salamone – i malati e le loro famiglie devono affrontare notevoli difficoltà. Difficoltà nella diagnosi perché solo per pochissime di queste malattie è previsto lo screening dalla nascita. Difficoltà nelle cure perché pochi sono i centri qualificati a causa della scarsità d’informazione. Difficoltà nell’assistenza visto che i malati oggi ricevono una disparità di trattamento che varia a seconda della sensibilità degli organi sanitari, regionali e locali”. Eppure qualcosa sembra si stia muovendo. “Siamo molto fiduciosi riguardo agli impegni presi dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo sulla volontà di istituire un registro delle Malattie metaboliche rare che aiuti a monitorare il fenomeno in Sicilia e la creazione di centri di riferimento per i malati e le loro famiglie”.
Per informazioni è possibile telefonare al numero di cellulare 329.0775094 (compagnia “Scusate se… è poco”). E’ possibile anche consultare il sito web dell’Associazione Iris all’indirizzo telematico www.irisonlus.altervista.org.
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