Quando si parla di benessere non si può prescindere da due aspetti, quello fisico e quello mentale, che interagiscono tra loro e sono complementari. Una volta il benessere era considerato, più che altro, come assenza di malattia: oggi, invece, questo concetto si è ampliato, fino a ricomprendere elementi sociali e spirituali che incidono sulla qualità della vita. La prima cosa da fare – allora – è recuperare una dimensione vivibile del contesto in cui ci troviamo. Concediamoci momenti di relax, assaporando il gusto di una passeggiata anche senza una meta precisa, spegnendo il cellulare e chiudendo l'agenda degli impegni e abbandonandola fin che si può. E poi cerchiamo il centro benessere più vicino a noi per godere a pieno di trattamenti estetici che ci facciano sentire al centro di noi stessi. Anche la nostra vita sociale ne trarrà giovamento.
I moderni centri benessere (o spa, o beauty farm) offrono una serie di servizi e trattamenti. C’è solo l’imbarazzo della scelta! I frequentatori di questi centri sono davvero tanti, e di età diverse.
Ma quali sono i criteri da tenere in considerazione per scegliere il centro benessere più adatto alle nostre esigenze? Innanzitutto. è necessario informarsi sui servizi che offrono. Le tecniche e i metodi per raggiungere un totale stato di relax sono davvero tanti. La maggior parte di essi offre trattamenti specifici per la cura del corpo, del viso o di entrambi. All’interno di un centro benessere è possibile effettuare trattamenti che aiutano a disintossicare la pelle, a regalare colore alla propria pelle attraverso le lampade solari, a recuperare una buona forma fisica usufruendo di una piccola palestra attrezzata, come quelle combinate che al beneficio del movimento uniscono l’azione degli infrarossi per il dimagrimento. E, al termine, rilassarsi sotto le mani sapienti dei professionisti del settore per un massaggio relax o drenante.
E’ possibile provare un po’ di tutto, in base alle proprie esigenze, ma, ovviamente, stando attenti a valutare al meglio ciò che è benefico o meno per il proprio corpo.
Se, per esempio, si soffre di problemi cardiaci, si sconsiglia l'elettrostimolazione con azione tonificante o drenante. Così com'è importante scegliere il massaggio più adatto alle proprie esigenze, puramente estetiche o rilassanti. E, per scegliere nella maniera più adeguata, un aiuto è offerto dalla consulenza professionale degli operatori che lavorano in tali centri. Lo sa bene la signora Maria Gioia, contitolare di un noto centro benessere palermitano, che rivolge alle sue clienti la massima attenzione, professionalità e disponibilità, consigliandole per il meglio. Accolti nei locali del centro di via delle Alpi 24/B, nel quale regna disponibilità, cordialità e professionalità, abbiamo rivolto alcune domande alla signora Gioia per conoscere meglio il settore e come orientarsi per scegliere i più seri operatori per dei trattamenti.
Qual è la differenza tra centro benessere e centro estetico?
“Il primo abbraccia un concetto di benessere in senso ampio: segue una filosofia precisa, perseguibile attraverso trattamenti disintossicanti e relax per aiutare la persona a stare bene. In un centro benessere si pratica l’estetica del benessere. Nel nostro settore questo traguardo si ottiene attraverso trattamenti di tipo biologico, dunque non invasivi, che rispettano l'essere umano e la sua fisiologia. Un centro benessere abbraccia un po’ tutto, dall’estetica tradizionale (che offre servizi come manicure, pedicure, epilazione, cura della cellulite, tonificazione) al settore benessere vero e proprio, prendendosi cura della persona a 360°. Chi si rivolge ad un centro estetico, invece, richiede soprattutto servizi (solarium, epilazione, mani e pedicure) che aiutino a migliorare il proprio aspetto fisico”.
Come fare a distinguere i centri che operano seriamente e con professionalità?
“Un centro benessere serio dispone di personale qualificato, dotato di diploma professionale conseguito presso scuole regionali di durata triennale. E’ bene anche porre attenzione a una serie di elementi. Prima di un trattamento, se, per esempio, il cliente viene accolto da un responsabile che si occupa di eseguire la sua anamnesi, ossia una diagnosi estetica attraverso la quale vengono valutate le sue abitudini di vita per orientarlo, se necessario, a un nutrizionista o altro specialista. La mancanza dell’anamnesi è come sottoporre un paziente ad una cura senza averne fatto la diagnosi. E' un dato importante che permette di capire che il centro opera secondo un metodo che permette di personalizzare il trattamento. L’anamnesi si rivela necessaria nei casi di trattamenti al viso o al corpo, non ha particolare rilievo in caso di cerette, manicure o pedicure”.
In che modo il cliente può avere la garanzia di sicurezza dei trattamenti a cui viene sottoposto?
“Innanzitutto, con la presenza di personale specializzato, la disponibilità dei certificati di conformità delle apparecchiature utilizzate. Un consenso firmato, inoltre, permette al cliente di riceve tutte le informazioni relative ai trattamenti a cui sarà sottoposto, le indicazioni e le eventuali controindicazioni a cui può andare incontro. E, ancora, l’uso di materiale monouso, la sterilizzazione di tutte le attrezzature utilizzate e l’igiene generale dei locali del centro”.
Ma l’aver conseguito un titolo di studio triennale è sufficiente ad operare con professionalità in un centro benessere?
“No. Gli studi seguiti aiutano ad avere le basi per operare nel campo. Ma un centro benessere che si avvale di strumentazioni sempre più all’avanguardia e sofisticate, richiede formazione specifica e costante. Risiede nella serietà del titolare di un centro estetico qualificato sottoporre il proprio personale a continua formazione. Solo il personale che ha acquisito la piena preparazione nel settore può operare sul cliente. A noi sta, particolarmente, a cuore la formazione dei nostri operatori che seguiamo personalmente o li inviamo presso le aziende specializzate, per ricevere adeguata preparazione su tecniche e strumenti. Non tutti i centri estetici curano la formazione del proprio personale in questa maniera”.
Qual è il target dei clienti di un centro benessere?
“Secondo la nostra esperienza, circa il 60% di clienti è formato da donne di età compresa tra i trentacinque e i sessantacinque anni che richiedono prevalentemente trattamenti per la cura del corpo e trattamenti antiaging per il viso ma anche la cura delle mani, dei piedi e l’epilazione. Ma una discreta presenza è data anche dalle più giovani la cui richiesta è maggiormente orientata all’epilazione, alla manicure e pedicure ed ai trattamenti contro la cellulite. Un buon 15 per cento è rappresentato da uomini che richiedono soprattutto trattamenti relax, ma sono interessati anche alla cura del viso ed alla epilazione”.
A quali trattamenti ci si può sottoporre in un centro benessere?
“I massaggi sono praticabili più o meno su tutti i clienti. Noi pratichiamo diverse manualità. Nel nostro centro si può aver cura del proprio dimagrimento, per esempio, lavorando sulla massa grassa attraverso l’uso di una particolare apparecchiatura, uno stepper potenziato con erogazione di infrarossi, che unisce al movimento l’azione di riduzione della massa grassa. Al termine del quale in genere il cliente viene sottoposto a massaggio relax, ma, più frequentemente, a massaggio drenante. E' possibile acquisire un’abbronzatura da sogno nella doccia solarium (l’utilizzo è seguito dai consigli professionali sul tipo di pelle). O la termoaromaterapia praticata attraverso l’applicazione di aromi e calore. Sottolineo che ogni macchinario utilizzato viene consentito solo dopo aver accertato la condizione di salute del cliente a seguito dell’anamnesi iniziale.
Di quali apparecchiature vi avvalete per eseguire i trattamenti?
“Tecnologie con infrarossi, crioelettroforesi, ultrasuoni per il trattamento della cellulite. Luce pulsata per l’epilazione progressivamente definitiva. Apparecchi per l’elettrostimolazione per favorire il drenaggio dei liquidi sottocutanei e il ripristino del tono cutaneo e muscolare. Una vasca ad idromassaggio per un’azione relax, disintossicante e drenante grazie all’utilizzo di olii essenziali.Un angolo rilassante che si chiama “Hatma Space” cioè spazio per l’anima in cui si praticano manualità Ajurvediche, una particolare tecnica che unisce l’uso di oli essenziali (aromaterapia) ad una sapiente manualità e che fonda le sue radici nella notte dei tempi per garantire benessere e relax. Il suo impiego ha il merito di preparare l’organismo ai trattamenti specifici. Un’area dedicata a make-up e alla pedicure completano, se la cliente lo richiede, il quadro dedicato alla cura del suo benessere”.
Cosa ne pensa sull’uso dei filler anti-rughe o delle ricostruzione delle unghie?
“Consiglio l’uso di trattamenti il più possibile sani e naturali, che evitino il ricorso a trattamenti invasivi. Sconsigliamo il filler per le pelli più giovani, per le quali riteniamo siano più opportuni trattamenti che sfruttino e stimolino la loro reazione naturale. Se proprio non se ne può fare a meno, il ricorso al filler è indicato di più per le pelli delle ultra sessantenni. La ricostruzione delle unghie è un intervento estetico che comporta una certa sofferenza per le unghie che, a causa dell’applicazione del materiale utilizzato, non respirano e, quindi, s'indeboliscono. Anche in questo caso, sarebbe preferibile cercare di farne a meno (anche se i prodotti sono di ottima qualità), o, comunque, ricorrervi il meno possibile”.
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