pagina 5 - speciale agriturismo
Casale del Principe, da torre di avvistamento 
ad azienda agrituristica
di Giusy Egiziana Munda - giusymunda@nellattesa.it

Una torre di avvistamento cinquecentesca è stato il primo nucleo del Casale del Principe. La torre fu trasformata nel '700 in Convento dei Gesuiti e, in seguito, in masseria agricola fortificata di proprietà dei principi di Camporeale.L'agriturismo è situato in uno degli scenari storico- naturalistici più interessanti ed affascinanti dell'intera Isola. Attraversando un paesaggio segnato da alti pioppi, eucalipti, frassini e coltivazioni rigogliose, il visitatore scorge le imponenti mura di questa storica dimora, trasformata oggi in una caratteristica realtà alberghiera. La Masseria, che conserva ancora l’originaria struttura - due corti interne, vari magazzini e l’antica Cappella - è stata riadattata in residence con alloggi. Le camere dispongono di servizi privati, telefono, riscaldamento centralizzato, frigo bar (su richiesta), possibilità di collegamento ad Internet, tv. Fiore all'occhiello dell'azienda è la sala ristorante, capace di oltre 150 posti, e il baglio antistante, immerso in un giardino che cattura i profumi ed i colori delle stagioni, con una capacità di oltre 200 posti. Il camino, le pitture, l'arredamento rustico e raffinato, ne fanno il luogo ideale dove gustare la cucina tradizionale, basata su cibi genuini e prodotti tipici biologici.
La Signora Elena Rizzo, titolare dell'agriturismo, ci descrive i servizi e le attività della sua azienda. “L’azienda agrituristica - ci dice - oltre a curare tutto quanto concorre al benessere psico-fisico dell’ospite, offre la possibilità di effettuare splendide passeggiate alla volta dei sentieri storico-naturalistici e di partecipare a corsi di cucina tipica. Tra le attività che consiglio sempre ai miei ospiti, un posto di rilievo è rappresentato dalle ritempranti passeggiate nei luoghi della Valle dello Jato. Il percorso che personalmente consiglierei e metterei al primo posto è la visita al sito archeologico del Monte Jato, luogo in cui fiorì la città greca di Jaitas risalente al I°millennio a. C. I percorsi sono ventuno, tutti supportati da accurata segnaletica: per seguirli è consigliabile munirsi della cartina assai dettagliata disponibile presso l'Aapit di Palermo e i comuni di San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi e San Cipirrello ("Percorsi storici e naturalistici della Valle dello Jato"). Inoltre, consiglierei le visite alle masserie della Valle dello Jato, alle grotte del Monte Mirabella, famose per le pitture rupestri del paleolitico superiore, ai mulini dello Jato, ai numerosi santuari, testimoni di una religiosità popolare ancora intatta e sentita dai cittadini. I nostri ospiti inoltre, apprezzano particolarmente i tour enogastronomici, alla scoperta di un’arte casearia e vitivinicola che offre prodotti di estrema qualità, esito della specifica vocazione del territorio, unita alla professionalità degli operatori del settore. Del resto, l’ospite che arriva nella nostra azienda è sicuramente un amante della natura che cerca, insieme alla tranquillità e al relax, la possibilità di effettuare esperienze di arricchimento personale e culturale, e non disdegna l’accogliente ospitalità dei padroni di casa”.

Ma, in vista della prossima stagione autunnale, cosa prevede la sua casa per i turisti che intendono trascorrervi alcuni giorni in perfetto relax? 
“La novità dell’autunno/inverno 2010 è rappresentata dalla possibilità di effettuare i percorsi naturalistici in sella ai Quod di nuova generazione”.

Maggiori informazioni sul Casale del Principe sul sito web www.casaledelprincipe.it.

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