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In estate cresce il fabbisogno di sangue 
di Giusy Egiziana Munda - giusymunda@nellattesa.it

“Si chiede vostro intervento perché servono: sangue, plasma e piastrine. In atto c’è una gravissima carenza di sangue e molte richieste potrebbero rimanere inevase, con grave danno per i pazienti e i thalassemici che aspettano la linfa vitale del vostro dono, con trepidazione. Recatevi presso la banca del sangue dell'ospedale Civico di Palermo piazza Nicola Leotta dalle ore 8.30 alle ore 12.00 tel. 091/6664093 - 091/6664085. Ricorda che chi dona sangue dona vita e che senza sangue si potrebbe vanificare la possibilità di un trapianto o di terapie mediche e chirurgiche che salvano vite umane. Aspettiamo te!”
E’ l’appello ai donatori rivolto dal Centro trasfusionale dell’Arnas-Civico per effettuare la loro donazione di sangue prima delle vacanze. “Non c’è alcuna criticità, ma il bisogno di sangue aumenta d’estate. Tra i motivi: la presenza di turisti sul territorio, l’aumento della mobilità e degli incidenti. Perciò facciamo appello ai donatori perché diano il loro contributo anche prima di andare in vacanza", spiega la dott.ssa Benedetta Giancana, medico trasfusionista presso l’U.O. di Medicina trasfusionale dell’Ospedale Civico di Palermo. “Il nostro centro trasfusionale - continua - è il più grande di Palermo . A noi si appoggiano le strutture sanitarie più piccole, ma anche diverse cliniche private della città. Questa è una ragione in più per la quale la disponibilità di sangue da noi presente non è mai sufficiente. Il nostro ospedale conta molto sui propri numerosi donatori, ma le richieste, sempre crescenti, di sacche di sangue durante gli interventi o, per fini terapeutici (come nel caso dei malati di talassemia o i chemioterapici), rendono necessario il supporto di altre strutture. Al Civico un aiuto particolare in questo senso arriva dall’associazione dei donatori volontari di sangue “Thalassa”, così come fa l’Avis per il Policlinico o l’associazione ADVS per Villa Sofia”.

Ma il numero dei donatori è in crescita? 
“Sì. I dati generali dell’Associazione sono buoni e continuano a registrare incrementi significativi. E’ sempre maggiore la sensibilità di quanti decidono di fare un gesto d’amore donando il proprio sangue. Fanno tanto in questo senso le campagne realizzate dalle associazioni di settore con i loro interventi nelle scuole superiori al fine di invogliare i giovani maggiorenni a compiere il dono del sangue per aiutare quanti vivono grazie alle terapie che, nel tempo, si sono rese sempre più diffuse e mirate”.

Parliamo della situazione in estate...
“Anche se assistiamo ad un considerevole aumento dei donatori volontari di sangue (nel 2009 l’associazione “Thalassa” ha registrato una raccolta di circa 20.000 sacche corrispondenti a circa 20.000 donatori), in estate nelle strutture ospedaliere l’emergenza aumenta. E questo è dovuto (in estate, ma anche in tutti i periodi dell’anno) anche all’aumento di interventi chirurgici sempre più sofisticati. Si pensi che, per un intervento di cardiochirurgia o per i trapianti di organi, il quantitativo di sangue richiesto aumenta con la specialità operatoria da effettuare. Un trapianto di fegato, per esempio, necessità di 10 unità di sangue, 10 di plasma e 10 di piastrine”. 

Quanti ml di sangue si prelevano da un donatore?
“Mediamente una sacca da 450 ml di sangue che verrà scomposto in 200cc di plasma (utile nei casi di emorragia) e piastrine necessarie per il trattamento dei leucemici e dei chemioterapici”. 

Quali esigenze vengono coperte con la raccolta di sangue?
“Giornalmente l’ospedale Civico, il Cervello e molte Cliniche private, come pure l’ospedale G. Di Cristina, necessitano di sangue. Soprattutto in quest’ultimo, presso il reparto di oncoematologia pediatrica, 15 ragazzi ogni 15 giorni hanno bisogno di due sacche di sangue a testa. Così, ogni mattina dal Civico vengono distribuite all’ospedale dei Bambini 30 sacche di sangue. Ma l’esigenza non si ferma qui: il sangue raccolto serve a coprire anche altre emergenze operatorie di strutture come il Buccheri La Ferla, l’Ingrassia, l’ISMETT, la cardiochirurgia del Civico”.

Quali sono i requisiti per poter donare?
“Non servono requisiti particolari per diventare donatore. Bastano un po' di sensibilità e consapevolezza: donare il proprio sangue permette di salvare altre vite. Senza contare che il donatore ha la possibilità di tenere costantemente sotto controllo il proprio stato di salute. Comunque condizione fondamentale è quella di godere di buona salute e di avere un’età compresa tra i 18 e i 65 anni”.

Per maggiori informazioni rivolgersi al reparto di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia telefonando ai numeri: 0916664093, 0916662200.

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