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Salvo il Mini - Hospice
Accolte le richieste dell'UILDM contro lo smantellamento della struttura ospitata all’interno del “Cervello”
di Giusy Egiziana Munda - giusymunda@nellattesa.it

Le buone notizie non capitano tutti i giorni, ma, quando arrivano, sono sempre motivo di soddisfazione, soprattutto quando riguardano fatti di interesse comune. E' il caso del Mini - Hospice "Tonino Finocchio" che non subirà il temuto smantellamento. La struttura - costituita presso l'Ospedale "Cervello" , progettata con moderni criteri di funzionalità e costituita da due stanze, con quattro posti letto, predisposte per due ammalati e due accompagnatori - è destinata alla prevenzione e cura delle complicanze cardio-respiratorie nelle malattie neuromuscolari. "Fortunatamente le nostre richieste sono state accolte e il Mini- Hospice è salvo. Ma, tra alcune settimane (appena ultimati alcuni lavori di ristrutturazione dei reparti interessati), sarà trasferito al secondo piano, presso il reparto di Pneumologia I diretto dal prof. Giuseppe Ferrara, mantenendo le attuali due stanze, che per ragioni logistiche non saranno più attigue, e cercando di adattare il bagno di almeno una di esse alle esigenze della specifica utenza ricoverata", ha dichiarato Fabio Puglisi, segretario della sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Palermo. 
Come molti ricorderanno, la ragione del possibile smantellamento del Mini-Hospice era connessa alla recente fusione degli Ospedali Villa Sofia e Cervello, a seguito della quale si era disposto l'accorpamento del reparto Pneumologia II (ubicato al primo piano, lo stesso in cui si trova il Mini Hospice) con la Pneumologia I (al secondo piano). 
Contro il ventilato timore di smantellamento della struttura, nel maggio scorso, la sezione palermitana dell'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare si era mossa attraverso una lettera aperta al Dirigente preposto degli Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello e all'Assessore alla Sanità: i volontari della UILDM si erano dichiarati decisi a proseguire nella loro protesta per il mantenimento del Mini - Hospice. Oggi la lieta notizia. 
"Più in là -continua Puglisi - il nostro obiettivo sarà quello di chiedere il potenziamento della struttura con l'incremento di almeno altri due posti letto per poter rispondere alle aumentate esigenze dei pazienti, al fine di evitare i lunghi e costosi viaggi della speranza verso strutture sanitarie del Centro e Nord Italia". 

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