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Romano: “Denti più sani e belli? Il segreto di un sorriso che dura a lungo risiede nell'igiene quotidiana”
di Giusy Egiziana Munda - giusymunda@nellattesa.it

L'accumulo di zuccheri e residui alimentari nel cavo orale, dovuto al consumo di cibi e di alimenti dolci, causa, entro 12 ore, la proliferazione di batteri patogeni, se non rimosso attraverso un'accurata e ripetuta igiene orale quotidiana. E' importante che, sin da bambini, si venga educati a lavare i denti almeno dopo i tre pasti principali e, comunque, subito dopo aver mangiato. Indispensabile e da non trascurare la pulizia dei denti, soprattutto la sera, prima di andare a letto, sciacquando accuratamente la bocca e, soprattutto, spazzolando bene in ogni parte i denti per eliminare ogni residuo di cibo. Secondo il dott. Vito Romano, specialista in Odontoiatria, risiede in questo semplice gesto quotidiano la prevenzione che è il segreto di un sorriso sano e che duri a lungo.

Dottor Romano, sono da evitare cibi e sostanze dolci per la salute dei denti?
"Certamente, è buona norma non abusarne. Ma, poiché non si può non fornire all'organismo le riserve di zucchero di cui necessita per ricavarne utili fonti energetiche e non si può impedire ai ragazzi di consumare sostanze dolci , il consiglio di noi specialisti è quello di farne, comunque, un uso limitato e, soprattutto, di lavare frequentemente i denti almeno dopo aver mangiato. Per quanto attiene le bevande, sconsigliamo di consumare quelle gassate che, oltre ad essere dannose ai denti per le sostanze dolcificanti in esse contenute, lo sono anche per gli acidi che intaccano lo smalto e favoriscono la formazione di un ambiente idoneo allo sviluppo della flora batterica patogena nel cavo orale e ad un sensibile aumento dei batteri cariogeni nella placca dentaria". 

La placca depositata cosa determina?
"Se non rimossa entro tre giorni, favorisce la formazione di depositi di tartaro che, una volta formato, non potrà essere rimosso attraverso le consuete operazioni di igiene orale personale, ma solo attraverso sedute di igiene professionale".

Cosa comporta nel tempo l'accumulo di tartaro?
"Il tartaro sopra gengivale provoca la gengivite e, se non rimosso in modo professionale, migra lungo la radice e provoca la patologia parodontale. Per correttezza, la gengivite è reversibile, la parodontite no. E' compito del dentista e dell'igienista orale istruire e motivare i pazienti sulle modalità di mantenimento dei denti, ma la salute dentaria dipende dall'assiduità con cui i pazienti stessi si dedicano all'igiene orale".

Perché nei bambini è preferibile correggere i difetti del cavo orale?
"Perché arrecano danno alla fisionomia della bocca e allo sviluppo delle ossa mascellari; in più sono causa dell'affollamento dei denti. Quando c'è uno squilibrio tra spazio disponibile e dimensione orizzontale dei denti, si crea un affollamento che crea un danno estetico, ma anche funzionale, nonché la possibilità di provocare difetti alla postura. In moltissimi casi, il problema si può risolvere solo attraverso l'ortodonzia intercettiva (se c'è una differenza di dimensione o una costrizione dei mascellari superiori ed inferiori) che, con l'inserimento di apparecchi mobili e/o fissi, favoriscono l'espansione del palato e, entro una certa età, anche della mandibola. Se tra la perdita del dente da latte o di un dente cariato e l'eruzione del dente definitivo trascorrono alcuni mesi, i denti contigui si spostano, occupando tutto o in parte lo spazio rimasto vuoto e il dente definitivo, che sta per spuntare, trova lo spazio già occupato e innesca un’eruzione progressiva dei denti non fisiologica che porta inevitabilmente a difetti. In questi casi, è sufficiente inserire un apparecchio che conservi quello spazio, impedendo ai denti di spostarsi sino a quando non verrà fuori il nuovo dente".

Dunque, è importante l'uso di un apparecchio già nel passaggio dai denti da latte a quelli definitivi?
"Sì, l'ortodonzia consente di risolvere l'80% dei casi di malocclusione che si forma in seguito allo spostamento dei denti per ritardata eruzione dei denti definitivi".

Sino a quale età è possibile la correzione ortodontica?
"A tutte le età. Le malocclusioni sono correggibili anche a quarant'anni, con tempi più lunghi, ma con risultati soddisfacenti. Anzi, in molti casi, si risolvono problemi protesici (dal costo notevole), soltanto togliendo qualche dente nel punto in cui c'è affollamento e, attraverso apparecchiature fisse, si può favorire il riallineamento dei denti al fine di riempire lo spazio creatosi".

Perché è importante la correzione dell'affollamento dei denti?
"Perché l'affollamento, causando cattiva masticazione dovuta all'errata occlusione dei denti, può ripercuotersi sulla postura e provocare, nell'arco della vita, anche sofferenza alla colonna vertebrale".

Quali sono i consigli dello specialista riguardo all'alimentazione per mantenere in salute i denti?
"Non vi è alcuna precauzione alimentare da seguire, l'importante è seguire scrupolosamente una continua igiene orale. Ai bambini nelle scuole e ai nostri pazienti in studio spieghiamo l'uso corretto dello spazzolino".

Qualche consiglio su dentifrici e spazzolini: quali è preferibile acquistare?
"Il dentifricio ha un'importanza relativa. Ciò che ha maggiore efficacia nell'eseguire l'igiene orale è lo spazzolino usato adeguatamente su tutti i denti, in ogni angolo della bocca e non solo sui denti anteriori. Bisogna aver cura di arrivare agli interstizi tra i denti ed eliminare ogni residuo di cibo rimasto. Si consiglia di usare spazzolini a setole medie, in quanto le dure possono creare lesioni gengivali ed intaccare, nel tempo, lo smalto. E' indispensabile usare almeno una volta al giorno il filo interdentale. Anche i pazienti portatori di protesi fisse possono accuratamente seguire una buona igiene orale con l'ausilio di appositi scovolini. Buoni risultati riesce a garantire anche l'uso di spazzolini elettrici. Per quanto riguarda i dentifrici, diciamo che i più indicati per non arrecare danno ai denti sono quelli con grado di abrasività controllata e chimicamente non aggressivi".

In che misura fa bene per la salute dei denti il loro sbiancamento?
"Innanzitutto, va detto che la colorazione dei denti è un fattore naturale: andando avanti con gli anni, un certo ingiallimento, comunque, avviene. E' possibile lo sbiancamento se fatto con particolari tecniche, utilizzando prodotti specifici e sicuri e se ci sono i presupposti, perché non è possibile effettuare lo sbiancamento in pazienti con problemi di struttura del tessuto dentario. E' consigliabile affidarsi alle cure di un igienista laureato, che suggerirà al paziente quali prodotti utilizzare per mantenere a lungo i risultati ottenuti". 

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