E’ importante operare attraverso un approccio multidisciplinare che preveda la cura della lesione, un adeguato apporto vascolare, il controllo metabolico e la riduzione della pressione plantare. L’infezione del piede diabetico è una condizione che minaccia l’arto inferiore e che si ritiene sia la causa immediata di amputazione del 25-50% dei pazienti diabetici. Questa situazione clinica chiede, pertanto, di essere trattata …
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Il piede vasculopatico, complicanza cronica del diabete
Un’ulcera infetta può provocare danni tali da mettere a repentaglio non solo il salvataggio dell’arto, ma la vita stessa del paziente. Sono, quindi, importanti la tempestività e l’adeguatezza delle cure. Il piede diabetico assume oggi un ruolo sempre più rilevante, essendo responsabile del maggior numero dei ricoveri ospedalieri per i diabetici e degli enormi costi per la sua gestione. Un’ulcera …
Leggi Ancora »Attenti alle fratture esposte, facile via per le infezioni
Il germe più frequentemente responsabile delle osteomieliti è lo “staffilococco aureo”. L’uso indiscriminato di antibiotici determina la comparsa di ceppi sempre più resistenti alle cure. Le fratture si distinguono in due tipi: quelle “chiuse”, cioè quelle in cui l’evento lesivo esterno o i monconi ossei non perforano la pelle, e quelle “esposte”, quelle cioè in cui è stata interrotta l’importantissima …
Leggi Ancora »Studiata la componente genetica del piede diabetico
Uno studio italiano ha dimostrato per primo il ruolo svolto dalla genetica nello sviluppo della complicanza diabetica nota come piede di Charcot. Uno studio italiano ha dimostrato per primo il ruolo svolto dalla genetica nello sviluppo della complicanza diabetica nota come piede di Charcot. Lo studio e’ stato condotto nell’ambito dell’Unita’ operativa semplice di Diabetologia del Gemelli, responsabile il dr. …
Leggi Ancora »Primo impianto in Europa di protesi di femore con argento
Primo impianto in Europa di protesi di femore con nuova tecnologia basata sulle capacità antibatteriche dell’argento. L’intervento è stato eseguito la scorsa settimana al Centro Traumatologico Ortopedico CTO dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze da un’equipe guidata dal professor Rodolfo Capanna, su un paziente con una precedente complicanza infettiva. Il decorso a sette giorni dall’operazione è regolare. La tecnologia impiegata, per …
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